martedì 11 novembre 2008

Odore....

La canzone nuova dei Negrita si intitola che rumore fa la felicità, chissà perché mi ero convinta fino a poco fa che il titolo fosse in realtà che odore ha la felicità…Forse perché nella mia testa è più facile pensare all’odore della felicità piuttosto che al rumore che può fare la felicità?
Bando alle ciance e al titolo della canzone dei Negrita, che è solo un pretesto nonostate devo dire apprezzo molto, il succo del discorso è che a me piace pensare all’odore della felicità o meglio agli odori che si incuneano nella mente quanto si è felici e soprattutto all’immediata sensazione di felicità e gioia - puro istinto oserei dire, che certi odori trasmettono nella nostra mente e poi al nostro corpo.
Alle volte sentendo degli odori mi vengono le lacrime agli occhi per la gioia e a seconda dell’associazione che si scatena in me, rivivo certe sensazioni come fossero reali.
Così mi sono chiesta per me che odore ha la felicità?
Per me l’odore della felicità è sicuramente il profumo di mia nonna, che ancora sento in alcuni indumenti suoi che conservo. È il profumo dell’infanzia, della sicurezza, delle notti passate a dormire da lei nel lettone quando i miei uscivano, dei maglioni fatti a maglia, delle ramanzine, della torta alle mele…Delle passeggiate al parco.
Dei momenti passati a indossare le sue bellissime scarpe con i tacchi, della sua eleganza, della sua cura, del suo amore per il prossimo, della sua educazione.
E anche l’odore dell’androne delle scale di certi palazzi del centro di Roma, li ci sono i ricordi dei pranzi in famiglia con tanti parenti, delle risate, dei pomeriggi passati a giocare con i cugini e i figli dei vicini, delle corse per giocare a nascondino.

L’odore della felicità è anche il profumo della pipa…Perché materializza una figura paterna che in realtà si è dissolta come il fumo e la trasforma in qualcosa di dolciastro.

L’odore della felicità è l’odore della cannella e dello zenzero che mi ricordano dei Natali lontani.
L’erba appena tosata mi da l’idea di libertà, così come l’odore del mare che mi riempie il cuore di tutto.

L’odore della pelle delle persone. In particolare l’odore di mia madre: appoggiare il volto sul suo seno ancora oggi mi fa dimenticare tutte le brutture della giornata e ricordare cosa è l’amore.
L’odore del corpo della persona che ci è accanto, che si ama o che ci interessa. Spesso basta il suo odore sul cuscino, su una camicia o nell'aria per rassicurarci e stimolarci più di quanto possa fare un bacio o di un abbraccio, anzi è l’odore che funge da calamita verso l’altro molto spesso.

Quali meccanismi misteriosi si scatenino nella nostra mente sentendo solo alcuni odori, non so dirlo, ma restiamo legati ad alcuni odori anima e corpo.
E per voi che odore ha la felicità?
Dimenticavo….il profumo del caffè la mattina…e il sugo delle lasagne..:-)

Nessun commento: