Con un po’ di ritardo – siamo a martedì inoltrato in effetti – mi accingo a rendicontare il mio fine settimana, che è cominciato con anticipo, il Venerdì. Cosa ho fatto? Cosa ho fatto?...Che domande….Sono andata per mare, elementare Watson…
In che mare? Nello specchio d’acqua antistante il porto di Ostia in occasione della bella regata organizzata dal Club Nautico di Roma, insieme a FederVela e UVAI : la prestigiosa Coppa Italia d’altura, giunta alla sua XVI edizione.
Il tutto è iniziato Venerdì 26 settembre, con la prima e unica regata della giornata per continuare poi Sabato 27 e Domenica 28 con due regate al giorno da calendario….Inutile dire che sono state splendide giornate di sole, caratterizzate da poco e instabile vento, animate da bellissime barche prestanti, e anche faticose sia per l’attività velica effettuata che per l’attenzione posta a studiare il campo di regata per una buona tattica.
Anche questa volta ero a bordo di Asso di Fiori di Maurizio Fiori, che non ha certamente brillato in questa edizione, nonostante nelle precedente sia giunta seconda, penalizzata soprattutto dai venti leggeri e qualche bordo non proprio fortunato, ma come si dice tutto fa esperienza…Soprattutto per me, che ogni volta veleggio trovo sempre molto da imparare dalle persone che sono a bordo con me e soprattutto dai due grandi protagonisti della vela: il Mare e il Vento, con tutte le loro bizze.
Mi sono divertita, mi sono impegnata, mi sono stancata e sono riuscita come sempre a tornare a casa con nuovi lividi, nonostante la barca sia un Grand Soleil 56 e non un j24 o un 36 piedi, notoriamente più fisiche e brusche come barche. E mi sono goduta la vista delle splendide linee di barche come il Nautilus Marine di Pino Stillitano, un Rodman 42, che io fino ad ora non avevo mai visto: devo dire che è splendido, oltre che vincente… e visto che la curiosità è donna sono prontamente andata a cercare sul web tutte le informazioni possibili sull’imbarcazione.
Molto belli anche i comet 45S: sia il Pifferaio Magico di Pietro Mortari che meritatamente ha vinto la Coppa Italia anche quest’anno, I. Nova, di Alberto Franchella che Libertine di Biscardi…Adoro i comet, e come non si potrebbe adorali..
Non mi dilungo sulle classifiche, disponibili sul sito dell’Uvai, Asso è arrivato undicesimo…noi ci siamo comunque impegnati tutti e sicuramente la prossima volta andrà meglio…perché Asso è comunque una barca vincente nelle condizioni meteo adeguate…Alla prossima regata
In che mare? Nello specchio d’acqua antistante il porto di Ostia in occasione della bella regata organizzata dal Club Nautico di Roma, insieme a FederVela e UVAI : la prestigiosa Coppa Italia d’altura, giunta alla sua XVI edizione.
Il tutto è iniziato Venerdì 26 settembre, con la prima e unica regata della giornata per continuare poi Sabato 27 e Domenica 28 con due regate al giorno da calendario….Inutile dire che sono state splendide giornate di sole, caratterizzate da poco e instabile vento, animate da bellissime barche prestanti, e anche faticose sia per l’attività velica effettuata che per l’attenzione posta a studiare il campo di regata per una buona tattica.
Anche questa volta ero a bordo di Asso di Fiori di Maurizio Fiori, che non ha certamente brillato in questa edizione, nonostante nelle precedente sia giunta seconda, penalizzata soprattutto dai venti leggeri e qualche bordo non proprio fortunato, ma come si dice tutto fa esperienza…Soprattutto per me, che ogni volta veleggio trovo sempre molto da imparare dalle persone che sono a bordo con me e soprattutto dai due grandi protagonisti della vela: il Mare e il Vento, con tutte le loro bizze.
Mi sono divertita, mi sono impegnata, mi sono stancata e sono riuscita come sempre a tornare a casa con nuovi lividi, nonostante la barca sia un Grand Soleil 56 e non un j24 o un 36 piedi, notoriamente più fisiche e brusche come barche. E mi sono goduta la vista delle splendide linee di barche come il Nautilus Marine di Pino Stillitano, un Rodman 42, che io fino ad ora non avevo mai visto: devo dire che è splendido, oltre che vincente… e visto che la curiosità è donna sono prontamente andata a cercare sul web tutte le informazioni possibili sull’imbarcazione.
Molto belli anche i comet 45S: sia il Pifferaio Magico di Pietro Mortari che meritatamente ha vinto la Coppa Italia anche quest’anno, I. Nova, di Alberto Franchella che Libertine di Biscardi…Adoro i comet, e come non si potrebbe adorali..
Non mi dilungo sulle classifiche, disponibili sul sito dell’Uvai, Asso è arrivato undicesimo…noi ci siamo comunque impegnati tutti e sicuramente la prossima volta andrà meglio…perché Asso è comunque una barca vincente nelle condizioni meteo adeguate…Alla prossima regata
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