Finalmente dopo due settimane sono state pubblicate le classiche IRC della prima giornata di regate a Fiumicino tenutesi il 26/10/2008, e guarda caso proprio a ridosso della seconda giornata di gara. Forse per stimolare lo spirito sportivo e agonistico dei regatanti, che almeno sanno contro chi devono fare la regata o per lo meno con chi misurarsi tra un bordo e l’altro?
Cerco di fare mente locale sulle varie classifiche e le mie esperienze e non è affatto facile, saltando ogni domenica da un campionato all’altro, da Ostia ad Anzio, da un comet 41 S (Nambawan) a un j24 (Marmellata JJ), da un ruolo da drizzista a uno da tailer Genova/Spi, da regate relativamente tranquille a regate fisiche e nervose, dove spesso i litri di acqua non li vedi scorrere solo sotto i tuoi piedi ma a fiumi lungo tutta la barca e addosso a te.
Certo avessi avuto il tempo di scrivere mano mano le mie esperienze veliche sarebbe stato tutto più facile, ma il tempo per riorganizzare le idee è quello che è.
Continuo per ora con il resoconto della seconda giornata di regata a Anzio sul J24 (02/11/2008), per l’occasione con un equipaggio totalmente rinnovato ( escluso me ovviamente) per impegni vari degli altri membri.
Il tempo certo non era dei migliori, non per il sole che anzi splendeva in cielo, ma per il mare molto formato e lo scirocco tra i 20 e i 24 nodi. La nostra prima regata non è andata male, anzi, credo siamo arrivati quarti - nonostante la classifica riporti un dnc, tutto da verificare in quanto mendace. Nessun errore particolare, virate buone e abbattute ottime, naturalmente visto l’equipaggio nuovo e la mancanza dell’armatore, nessuno ha voluto strafare e mettere a rischio la barca, per cui tutto è stato fatto con molta calma.
La seconda regata putroppo non l’abbiamo terminata perché ha ceduto il nodo della drizza randa ed è stata veramente una disdetta, perché avevamo appena finito un bellissimo bordo di poppa planando e recuperando su chi era davanti, ma dopo il cedimento della penna appena iniziato il bordo di bolina ci siamo dovuti ritirare.
Comunque, il J24 sarà anche fisico e scomodo ma quanto è divertente!
Cerco di fare mente locale sulle varie classifiche e le mie esperienze e non è affatto facile, saltando ogni domenica da un campionato all’altro, da Ostia ad Anzio, da un comet 41 S (Nambawan) a un j24 (Marmellata JJ), da un ruolo da drizzista a uno da tailer Genova/Spi, da regate relativamente tranquille a regate fisiche e nervose, dove spesso i litri di acqua non li vedi scorrere solo sotto i tuoi piedi ma a fiumi lungo tutta la barca e addosso a te.
Certo avessi avuto il tempo di scrivere mano mano le mie esperienze veliche sarebbe stato tutto più facile, ma il tempo per riorganizzare le idee è quello che è.
Continuo per ora con il resoconto della seconda giornata di regata a Anzio sul J24 (02/11/2008), per l’occasione con un equipaggio totalmente rinnovato ( escluso me ovviamente) per impegni vari degli altri membri.
Il tempo certo non era dei migliori, non per il sole che anzi splendeva in cielo, ma per il mare molto formato e lo scirocco tra i 20 e i 24 nodi. La nostra prima regata non è andata male, anzi, credo siamo arrivati quarti - nonostante la classifica riporti un dnc, tutto da verificare in quanto mendace. Nessun errore particolare, virate buone e abbattute ottime, naturalmente visto l’equipaggio nuovo e la mancanza dell’armatore, nessuno ha voluto strafare e mettere a rischio la barca, per cui tutto è stato fatto con molta calma.
La seconda regata putroppo non l’abbiamo terminata perché ha ceduto il nodo della drizza randa ed è stata veramente una disdetta, perché avevamo appena finito un bellissimo bordo di poppa planando e recuperando su chi era davanti, ma dopo il cedimento della penna appena iniziato il bordo di bolina ci siamo dovuti ritirare.
Comunque, il J24 sarà anche fisico e scomodo ma quanto è divertente!
E Anzio il giorno di regate è davvero uno spettacolo…quanto mi emoziona vedere accanto ai grandi diciamo, i ragazzi e i bambini preparare i loro laser e optimist, con tanta cura e dedizione - così piccoli e così precisi nei loro movimenti, spesso accompagnati da padri e madri con vele sulle spalle e cassette degli attrezzi sempre a portata di mano per ogni evenienza.
Oggi invece, 9 Novembre 2008, ho regatato a Fiumicino, per la seconda di Campionato, ma facciamo un passo indietro. La prima giornata ci ha visto arrivare in nona posizione ( su 17 barche) in compensato in classe 1 ( regata IRC), mentre overall tra le due classi, quindicesimi su 28 barche.
Non male, come prima regata e prima uscita in assoluto su Nambawan con nuovo equipaggio.
Oggi, dopo una prima regata annullata non si sa bene per quale motivo…( ed eravamo terzi alla prima boa di poppa…argh..) forse salto di vento? Boh …Indagherò perché, avendo la radio spenta a bordo abbiamo perso qualche motivazione...Ci siamo rifatti con la seconda regata che ci ha visto protagonisti di un grande recupero di poppa e siamo arrivati alla fine in compensato ben al terzo posto dietro Blu tango Blu e Kalima . Che bella soddisfazione dopo tanta fatica !
Complimenti a tutto il mio equipaggio. .. e sempre BV
Oggi invece, 9 Novembre 2008, ho regatato a Fiumicino, per la seconda di Campionato, ma facciamo un passo indietro. La prima giornata ci ha visto arrivare in nona posizione ( su 17 barche) in compensato in classe 1 ( regata IRC), mentre overall tra le due classi, quindicesimi su 28 barche.
Non male, come prima regata e prima uscita in assoluto su Nambawan con nuovo equipaggio.
Oggi, dopo una prima regata annullata non si sa bene per quale motivo…( ed eravamo terzi alla prima boa di poppa…argh..) forse salto di vento? Boh …Indagherò perché, avendo la radio spenta a bordo abbiamo perso qualche motivazione...Ci siamo rifatti con la seconda regata che ci ha visto protagonisti di un grande recupero di poppa e siamo arrivati alla fine in compensato ben al terzo posto dietro Blu tango Blu e Kalima . Che bella soddisfazione dopo tanta fatica !
Complimenti a tutto il mio equipaggio. .. e sempre BV
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