lunedì 22 settembre 2008

Cellulare....with or without you

Niente.. Io e il cellulare non siamo fatti per vivere insieme.
Oggi per l'ennesima volta l'ho dimenticato in ufficio....E me ne sono accorta dopo circa 40 minuti che ero in macchina bloccata nel traffico...Presa dai sensi di colpa ho deciso di fare retromarcia e tornare in ufficio, nonostante fossi afflitta dal pensiero di dovere rifare tutto il traffico appena fatto una seconda volta. Ma non potevo lasciarlo li da solo tutta la notte.
Sono arrivata trafelata, ho preso l'ascensore, entrata in stanza e lui non era sul tavolo dove l'avevo lasciato...Solo un biglietto con su scritto che se ne era andato con un collega.
E' vero che spesso l'ho lasciato in balia dei 50/60 oggetti che di solito tengo in borsa, graffiato dalle chiavi, schiacciato da trucchi e agende, in lotta con i suoi due più acerrimi nemici: l'ipod e la chiavetta USB. E lui ha cercato di ribellarsi, si è mosso, ha chiamato...urlato e io raramente sentito e lasciato invece spesso gridare all'infinito...fino a che non ha esaurito le sue energie.
Altre volte, distratta, l'ho lasciato cadere da varie altezze e lui si è arrabbiato, mi ha lasciata...non mi ha più parlato.
L'ho anche portato in barca con me, lui per tutta risposta che ha fatto? ha deciso di scivolare via dal borsone mentre eravamo tutti intenti a tenere una bella bolina, sbattere sul tavolino da carteggio ed eclissarsi...Si... L’ha fatto…ha bruciato il suo monitor...Nero..Buio...ma funzionava ancora..Che crudeltà è questa? Funzionare al buio..non farmi vedere cosa scrivevo, chi chiamavo e chi chiamava…le mie foto.

Basta, è necessario un periodo di pausa. Per questa notte dormi fuori....Domani si vedrà, sicuramente avrai da ridire ed io brontolerò un pochino per poi riprenderti con me, come sempre..Ma tutto sommato non si sta poi male senza di te...caro cellulare...:-) almeno per qualche ora.

1 commento:

Giovannello ha detto...

Bellissimo! Il rapporto della mia amica con la tecnologia è assolutamente particolare e persegue delle vie ai più sconosciuti. Io che vivo vicino a lei, lavorativamente parlando, per riflesso subisco e spesso mi trovo a condividere queste iterazioni impazzite donna/macchina che mi lasciano a volte privo di verbo.
Quello che posso affermare con assoluta certezza è che però il cellulare ha un alleato forte che è il pc di lavoro di Sabine.
Il tapino è soggetto ad ogni genere di vessazioni nonostante la sua invalidità accertata.
Eh si, la ventola del processore ha cessato di esistere già da diverso tempo, lasciando nello sbigottimento e enell'afa tutti i suoi amici e parenti elettronici.
Nonostante questo Sabine si approfitta di lui quotidianamente aprendo e tenendo ignobilmente aperte decine e decine di applicazioni. Castelli immensi di notepad, toad, outlook, web browser di diverse specie e famiglie, strumenti di messaggistica fra i più svariati e sempre costante mente collegati e occhieggianti dalla taskbar.
Anche lui sovente si ribella al rapporto donna/macchina che Sabine gli impone.
Lui, senza preavviso alcuno, si spegne!
Un giorno avrò modo di mostrarvi il volto di Sabine quando questo accade. Per ora lo lascio alla Vostra immaginazione.